June 8, 2023

Innovazione e startup a Torino: I3P compie 10 anni

 

“DIECI ANNI DI IMPRESE: LA STORIA DI DOMANI” è il titolo dell’evento per la celebrazione dei 10 anni di vita di I3P

l’ Incubatore di Imprese Innovative del Politecnico di Torino, uno dei più importanti incubatori universitari italiani ed europei. L’incubatore accoglie startup ad elevato potenziale di crescita, fondate sia da ricercatori accademici sia da imprenditori esterni al mondo universitario. L’evento inizierà alle ore 17:00 con una tavola rotonda che ospiterà i protagonisti, di ieri e di oggi, che hanno avuto un ruolo fondamentale nella creazione e nella crescita di I3P. Si discuterà del percorso fatto dall’incubatore in questi anni, ma soprattutto, delle sue prospettive e del suo ruolo nel futuro. Alla tavola rotonda farà seguito la consegna dei riconoscimenti alle imprese che concludono con successo il percorso di incubazione di I3P, tra le quali verrà premiata la “Start Up dell’Anno” locale. La giornata si concluderà con il brindisi di Natale.I3P
I3P è la Società consortile per azioni senza fini di lucro, costituita da Politecnico di Torino, Provincia di Torino, Camera di commercio di Torino, Finpiemonte, Città di Torino e Fondazione Torino Wireless, che nasce per promuovere e sostenere la creazione di nuove imprese hi-tech, in particolare facendo leva sul potenziale innovativo sviluppato nei centri di ricerca del territorio. L’incubatore ha l’obiettivo di generare nuova imprenditoria ad alta intensità di conoscenza (knowledge based), che tragga vantaggio dallo stretto rapporto con il Politecnico di Torino e dalla sua capacità di catalizzare, stimolare e portare avanti iniziative imprenditoriali di frontiera.
L’attività di I3P si inquadra nelle strategie globali del territorio piemontese volte a sostenere la ricerca, l’innovazione tecnologica e la nuova imprenditoria. Ad oggi l‘incubatore ha aiutato l’avvio di 113 imprese, di cui 68 hanno concluso il periodo di incubazione e sono uscite da I3P, mentre solo 10 hanno cessato la loro attività. In aggregato il fatturato totale delle imprese I3P è pari a 28 milioni di euro, il totale degli attivi è pari a 40 milioni e gli addetti che lavorano al loro interno sono circa 580. Le imprese I3P hanno anche iniziato ad attrarre sempre maggiori investimenti seed da parte di business angel e venture capitalist. Partendo dai 300.000 € del 2006 si è giunti ai 2 milioni di € di quest’anno.
LA STORIA I3P nasce nel 1999 da un’idea del Prof. Pozzolo, Professore Ordinario presso il Dipartimento di Elettronica del Politecnico di Torino e dell’Ing. Michele Patrissi, direttore di Corep – il Consorzio per la Ricerca e l’Educazione Permanente di Torino. L’anno precedente, durante un workshop tenutosi a Torino si era constatato come gli incubatori universitari di impresa fossero una realtà ormai diffusa in Europa e di quanto il nostro paese fosse in ritardo.


Nel frattempo la Camera di commercio e il Politecnico di Torino avevano avviato uno studio di fattibilità nel quale si riscontrava come il contesto industriale di Torino, la presenza del Politecnico e la situazione socio-economica del Piemonte costituissero ottime premesse per la nascita di un Incubatore Universitario. Il contributo dei quattro soci fondatori: Politecnico di Torino, Provincia di Torino, Camera di commercio di Torino e Finpiemonte risulta poi fondamentale per la nascita dell’incubatore. Il Politecnico cede all’Incubatore i primi 100 mq dell’area del raddoppio e l’incubatore prende così vita. Nel 2000, per strutturare il processo di attrazione delle idee d’impresa, I3P lancia il “premio Galileo Ferraris”, la prima competizione italiana per progetti di impresa innovativi.
Nel 2003 I3P raggiunge, come previsto nel suo business plan, il pareggio di bilancio, grazie principalmente alla compensazione delle attività con la partecipazione a progetti nazionali ed europei ed ai relativi contributi. La politica di gestione dell’incubatore si concentra sulle collaborazioni tanto a livello locale, quanto nazionale ed internazionale, ed i risultati arrivano fin da subito. Nel 2004 I3P vede l’ingresso di due nuovi soci: la Fondazione Torino Wireless ed il Comune di Torino; si fa promotore dell’associazione PNI Cube (Associazione italiana degli incubatori universitari e delle business plan competition locali, che ha l’obiettivo di diffondere la cultura d’impresa nel mondo accademico e sostenere il Premio Nazionale per l’Innovazione) acquisendone la segreteria e la presidenza, e diventando l’incubatore per gli incubatori; nello stesso anno I3P riceve l’importante riconoscimento internazionale di “Best Science Based Incubator”. A livello regionale, I3P consolida le sue relazioni con gli altri atenei piemontesi. Grazie alla collaborazione con l’Università degli Studi di Torino prima e con l’Università del Piemonte Orientale poi, si avvia la Start Cup Torino Piemonte. Questa Business Plan Competition annuale coinvolge un bacino d’utenza decisamente ampio, corrispondente all’intero universo dell’università piemontesi (90.000 studenti, oltre 3.000 tra docenti e ricercatori e 2.000 dottorandi).
L’incubatore e il numero delle sue aziende, continuano a crescere; I3P, per proseguire nel suo sviluppo ha bisogno di più spazio, e nel 2007 l’incubatore inaugura la nuova sede, situata nel cuore della nascente Cittadella Politecnica. Il progetto di recupero e restauro di parte delle ex-Officine OGR viene reso possibile dal finanziamento della Fondazione CRT: uno dei simboli della Torino industriale del ‘900 diventa quindi l’emblema di una crescita imprenditoriale che punta su ricerca, innovazione e tecnologia, e I3P diventa il luogo di incontro tra giovani, ricerca, finanza e impresa. La sede dispone di quasi 3.000 mq di spazi: uffici per le imprese, sale riunioni, uno spazio break e l’Agorà, una grande sala attrezzata per ospitare eventi.
Nel 2008, avviene il cambio di vertice all’interno dell’incubatore: al primo presidente Vincenzo Pozzolo e Amministratore Delegato Michele Patrissi, subentra Marco Cantamessa, Professore Straordinario presso la Facoltà di Ingegneria Gestionale del Politecnico di Torino. “Continuerò a lavorare per far crescere l’Incubatore e renderne sempre più incisiva l’azione – dichiara il prof. Cantamessa appena eletto – così da aiutare a portare sul mercato imprese ad alto potenziale di crescita e competitive a livello internazionale. In particolare, saranno potenziati i servizi forniti e sarà ulteriormente arricchito l’”ecosistema” che fa riferimento a I3P, nel quale sono oggi coinvolti diversi professionisti ad elevata specializzazione, venture capitalist, banche e partner industriali”: i numeri, i progressi, i successi stanno confermando questo impegno.
TAVOLA ROTONDA
L’incubatore ha fatto molto in questi 10 anni, diventando una realtà affermata a livello italiano ed internazionale, ma soprattutto collaborando alla crescita di un vero e proprio ecosistema regionale di supporto alle start up ad alta tecnologia. La Tavola Rotonda, che coinvolge i protagonisti di ieri e di oggi, è sicuramente l’occasione per evidenziare il percorso fatto, ma soprattutto per discutere delle prospettive che attendono il settore delle imprese ad alto potenziale di crescita nei prossimi anni. Sarà moderata da Francesco Antonioli de Il Sole 24 Ore, e coinvolgerà gli attori del mondo Politico: l’attuale Presidente della Regione Piemonte Mercedes Bresso e Gilberto Pichetto Franchin, Assessore all’industria dal 1997 al 2005; del mondo accademico, con il Magnifico Rettore del Politecnico di Torino Francesco Profumo e Rodolfo Zich, già Rettore e ora Presidente di Torino Wireless; del mondo imprenditoriale con l’ex Presidente del Gruppo Giovani Imprenditori di Torino, Alberto Dal Poz e il nuovo Presidente, Andrea Romiti; non mancheranno il fondatore e primo Presidente di I3P Vincenzo Pozzolo e l’attuale Presidente, Marco Cantamessa, assieme ad Andrea Argondizza, fondatore e CEO di AMET, prima azienda nata all’interno di I3P, e Filippo Chiariglione, fondatore e CEO di SmartRM, una delle ultime e più promettenti aziende incubate in I3P. Il mondo finanziario sarà rappresentato da Michele Appendino, Presidente di A.M.E. Ventures, e Claudio Giuliano, Presidente di Innogest.

SALUTO alle AZIENDE e PREMIAZIONE START UP dell’ANNO
Prima del brindisi natalizio, saranno consegnati i riconoscimenti alle 10 imprese che quest’anno concludono con successo il percorso di incubazione di I3P. Le imprese, tutti esempi di idee imprenditoriali che, con il supporto dell’incubatore, sono diventate imprese innovative e competitive, operano in diversi settori merceologici. Per l’ICT ci sono Exemplar, che opera nel settore del SW di Computer Aided Engineering ed ha acquisito importanti commesse da parte di grandi gruppi industriali. Flexcon, che si occupa sistemi di simulazione di processi produttivi, ed offre servizi di consulenza e sviluppo software. Brainer che eroga servizi di ausilio intellettivo destinati all’attivazione di un programma di Ginnastica Mentale Complesso. Afferiscono al settore dell’Elettronica e Automazione: LTT che si presenta come system integrator per il settore logistico e l’automazione industriale, utilizzando in particolar modo le tecnologie/prodotti RFID. Beps Engineering che offre alla propria clientela una serie di prodotti e servizi nell’ambito dei sistemi Embedded. Micro-la il cui “core business” consiste nello sviluppo di sistemi optoelettronici e processi che richiedono elevate competenze sia di ottica sia di caratterizzazione dei materiali. Envisens Tecnologies che opera nell´ingegneria di soluzioni tecnologiche innovative nel quadro di applicazioni ambientali e di sicurezza, con particolare attenzione per i sensori e le simulazioni, compresa la prototipazione e la produzione in piccole serie. C’è anche un’impresa del settore Aerospazio, Optimad Engineering società di ingegneria nata all’interno del Dipartimento di Ingegneria Aeronautica e Spaziale del Politecnico di Torino, che opera nel campo della produzione e commercializzazione di software per l’analisi, la progettazione e l’ottimizzazione di dispositivi fluidodinamici. Anche SIR – Soluzioni Innovative per il Rilevamento è una società Spin-off del Politecnico di Torino, e fornisce soluzioni per il rilevamento, il trattamento e l’analisi dei dati spaziali e appartiene al settore Ambiente e Territorio. Infine, nel settore della Meccanica, troviamo Able, che ha sviluppato e produce la carrozzina B-Free Multifunction, un prodotto rivoluzionario sia dal punto di vista estetico che funzionale Tra queste aziende verrà premiata la Start Up dell’Anno locale. Questo premio, nato nel 2004, è il riconoscimento per la giovane impresa innovativa che ottiene i migliori risultati tra quelle ospitate presso l’incubatore durante i tre anni di permanenza. La valutazione è basata su 15 criteri che riguardano i parametri di innovazione, i dati puntuali e la dinamica di crescita, e viene effettuata da una giuria composta da professionisti e investitori. Rispetto alle business plan competition, con questo premio non vengono valutate idee e progetti, ma risultati effettivamente conseguiti da imprese operanti sul mercato. Questa competizione diventa quindi anche una sorta di verifica dell’efficacia dell’incubatore nell’individuare le idee imprenditoriali più promettenti e sostenerle con i propri servizi.

 

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I3P nuovamente sul podio – La StartUp dell’Anno 2009 è Electro Power Systems

Dopo un anno di successi, la vittoria di ElectroPS riconferma la leadership di I3P nel supporto alla creazione e all’accompagnamento di imprese ad alto contenuto di conoscenza.

I3P, l’Incubatore di Imprese Innovative del Politecnico di Torino festeggia un altro podio: la vincitrice della terza edizione della StartUp dell’Anno è Electro Power Systems, nata in I3P nel 2005 e ormai leader di mercato a livello internazionale nel settore dei sistemi a celle a combustibile per la business continuity.

StartUp dell’Anno è una competizione promossa annualmente dal PNICube (Associazione che raggruppa gli incubatori di impresa universitari italiani) rivolta alle giovani imprese innovative nate, ospitate o legate da rapporti di collaborazione con le università e gli incubatori italiani, che abbiano compiuto la fase di start-up e che abbiano conseguito le migliori performance tecniche e di sviluppo. Il processo di selezione e valutazione delle aziende è effettuato da una Giuria composta da gestori di fondi di venture capital sulla base di parametri quantitativi e qualitativi. L’edizione 2009 è stata promossa con il contributo di Microsoft, che quest’anno è stato main sponsor dell’evento affiancandosi a Vodafone, storico partner dell’Associazione PNICube. Start Up dell’anno ha un’importanza strategica, perché premia gli effettivi risultati conseguiti dalle imprese degli incubatori universitari, e la loro capacità di affermarsi e consolidarsi nel mercato di riferimento.

Alla competizione sono state ammesse, in qualità di finaliste, 11 start-up che si sono costituite nel 2005. Tra le qualificate, ben 5 quelle nate con il supporto di I3P. Oltre alla vincitrice Electro Power System hanno infatti concorso al premio: Actua, Garrisonpop, Lachesi e Minteos. Queste giovani aziende lavorano in settori di punta, dall’efficienza energetica al monitoraggio ambientale, dal monitoraggio delle strutture architettoniche alla gestione dei dati di vendita nella grande distribuzione; tutti settori sui quali può e deve puntare la nostra economia in un momento di così forte crisi, come è stato sottolineato nel corso di un workshop che ha preceduto la premiazione e che ha trattato proprio delle start-up innovative per il rilancio dell’economia italiana.

Tra i relatori, Carlo Iantorno, direttore innovazione di Microsoft, Salvatore Saia, Direttore regione Nord Est di Vodafone, il presidente di PNICube Gianni Lorenzoni ed Enrico Moretti Polegato, Vicepresidente di Geox Spa.

Il premio per I3P arriva dopo la vittoria, a Novembre, di EPoS al Premio Nazionale per l’Innovazione, e alla recente conclusione di una proficua “raccolta delle idee” per la Start Cup Torino Piemonte. Al 16 aprile 2009, I3P aveva ricevuto 124 idee, di cui 56 derivanti da studenti e/o ricercatori del Politecnico di Torino. Il numero di idee raccolte è in crescita rispetto al 2008 (+ 17%) e anche il livello qualitativo è cresciuto rispetto agli anni precedenti, sia dal punto di vista dei contenuti tecnologici presentati, sia della maturità dell’idea d’impresa.

I3P ha infine chiuso il bilancio 2008 in utile con un valore della produzione di poco superiore al milione di Euro. Oltre all’efficienza della struttura, ciò conferma la capacità dell’incubatore del Politecnico di valorizzare i servizi offerti alle imprese e di far leva sulle entrate derivanti dalla partecipazione a progetti finanziati da attori pubblici per creare un ecosistema favorevole allo sviluppo di nuove imprese. In un anno difficile come il 2009, I3P continua infatti a investire per migliorare il livello dei servizi offerti, a sostenere l’avvio e la crescita di nuove imprese, ad attrarre su di esse nuovi investitori privati, e a facilitare la relazione con gli istituti di credito.

LE AZIENDE I3P CHE HANNO CONCORSO AL PREMIO STARTUP DELL’ANNO SONO:

ELECTRO POWER SYSTEMS (StartUp dell’anno 2009):
www.electrops.it
Settore di attività: Cleantech

Electro Power Systems, nata nel 2005 all’interno di I3P, si è affermata nel settore dei sistemi a fuel cell grazie allo sviluppo di Electro7, il primo sistema a idrogeno per la continuità energetica dotato di tensioni in uscita multiple nonché il primo sistema a fuel cell europeo ad ottenere in marchio CE. ElectroPS ha vinto l’edizione 2005 del Premio Nazionale per l’Innovazione e, nel 2008, è stata selezionata l’unica azienda italiana selezionata dall’Istituto Inglese Library House tra le 100 aziende cleantech europee con la più alta potenzialità di crescita. Electro Power Systems si è via via distinta per capacità innovative, tecnologiche e manageriali tanto che in pochi anni, ed in un contesto di difficile congiuntura economica globale, è passata con successo da un’idea di impresa alla conclusione della fase di start-up ed apertura alla fase industriale (standardizzazione produzione, ordini ingenti, ampia copertura del mercato tramite una rete di business developer internazionali). “Questo ennesimo riconoscimento – afferma Adriano Marconetto, co-fondatore e ad del’azienda – conferma la bontà del nostro piano strategico e del nostro modello di sviluppo. E’ un premio a tutti gli sforzi compiuti in questi quattro anni per creare da zero una impresa tecnologica capace di competere oggi in Europa e domani nel mondo. Abbiamo una chiara roadmap tecnologica e di business development per i prossimi tre anni: non ci resta che lavorare tanto e bene”.

ACTUA:
www.actuatech.eu
Settore di attività: ICT, E-business, Biotech, meccanica, servizi, altro

Actua punta a diventare una holding company per lo sviluppo delle tecnologie sull’efficienza energetica, trasformando tecnologie di nicchia in prodotti. Actua ha attualmente 10 dipendenti e raggiungerà nel 2009 1 M€ di fatturato.

GARRISONPOP:
www.garrisonpop.com
Settore di attività: ICT, servizi

Garrisonpop è una società di servizi rivolti a produttori e distributori di beni di largo consumo. L’obiettivo centrale delle attività di Garrisonpop è dotare i mercati di strumenti innovativi per supplire alle aree di incertezza delle filiere di produzione, distribuzione e marketing. Il prodotto principale Teleshelf è una piattaforma che automatizza il processo di lettura delle giacenze e delle rotazioni sullo scaffale dei supermercati tramite sensori elettronici (peso, RFID, microswitch, ecc) che immagazzinano il dato e lo trasmettono attraverso un modem GSM o un router WIFI. L’applicazione principale per la sales force automation funziona via SMS. Teleshelf è venduto come servizio, ovvero viene chiesto un canone di abbonamento mensile per la lettura dei dati tramite il software della società o accedendo al portale della Garrisonpop. Per evitare copie o aggressioni da parte di chi è forte nel mercato dei sistemi per GD o rilevazioni di spazi di mercato, sono stati stretti accordi con i Leader del settore. Lo sviluppo del fatturato con incremento di circa il 100% annuo è costante e confermato dall’andamento dei primi mesi 2009, con una aspettativa di circa 600 mila euro.

LACHESI:
www.lachesi.com
Settore di attività: Monitoraggio, Ambiente, ICT

LACHESI è una società che sviluppa e commercializza prodotti destinati al monitoraggio delle strutture architettoniche (controllo delle condizioni di esercizio e di sicurezza di ponti, gallerie, dighe e strutture marine) soprattutto in rapporto alle interazioni tra le stesse strutture e l’ambiente in condizioni straordinarie, per esempio in relazione alle alluvioni o a sismi. I prodotti di LACHESI sono indirizzati verso due settori applicativi: le strutture architettoniche moderne e le opere di elevato interesse artistico e storico. Il settore in cui opera LACHESI è dunque rappresentato dalla Civil Engineering, dalla Geotechnical Engineering e dall’Oil and Gas Engineering. Conta su un team composto da 5 dipendenti ed ha come soci il fondo Piemontech e il Club degli Investitori, quest’ultimo entrato nella compagine sociale a fine 2008. Le previsioni di fatturato per il 2009 si aggirano sui 400 mila euro.

MINTEOS:
www.minteos.com
Settore di attività: ICT (monitoraggio ambientale)

Minteos opera nel settore del monitoraggio ambientale tramite tecnologie WSN (Wireless Sensor Network). L’architettura realizzata permette, grazie a sensori sul campo, di monitorare e trasferire alert in tempo reale ed a basso costo su una molteplicità di rischi ambientali. I prodotti principali sono legati all’antincendio, alle esondazioni, alle frane, al controllo della qualità dell’aria nelle città e delle acque, alle emissioni di gas nocivi nell’industria, al monitoraggio delle pipeline ed al settore dei rifiuti. Le specifiche peculiari del prodotto sono riassumibili in: eliminazione dei falsi allarmi, funzionamento automatico; necessità solo di piccole manutenzioni, scalabilità, multifunzionalità. I settori di destinazione sono rappresentati dalla Pubblica Amministrazione, Protezione Civile e Vigili del Fuoco. Il mercato di destinazione è costituito inizialmente dall’Europa (Italia e Grecia su tutti) e abbraccerà a seguire USA e Australia. Ha sede in Torino e opera con 15 persone; la struttura societaria è composta da 4 soci di cui uno è un Business angel. Fatturato 2009 previsto: 1 milione e mezzo di euro.

 

Per maggiori info:

www.i3p.it


Start Cup Torino

La Start Cup Torino Piemonte è un concorso di progetti di impresa, dedicato a tutti coloro che hanno un progetto di impresa innovativa. Le imprese innovative sono quelle che apportano nel prodotto, nel processo, nell’organizzazione o nel rapporto con il mercato caratteristiche di novità rispetto allo stato della tecnologia riscontrabile nelle imprese piemontesi o italiane, rappresentando una valorizzazione economica di saperi e competenze scientifiche.

Il Concorso, finalizzato allo sviluppo locale, ha diversi obiettivi:
Sostenere la nascita di nuove imprese e promuovere lo sviluppo economico del territorio;
Sensibilizzare i giovani (e non) alle tematiche relative all’imprenditorialità;
Fornire formazione alle competenze imprenditoriali (diretta e indiretta) che i partecipanti possono ricevere nella fase di accompagnamento.

POSSONO PARTECIPARE
Aspiranti imprenditori (singolarmente o in gruppo) che intendano avviare in Piemonte imprese innovative; Se l’idea viene presentata da un gruppo è necessario scegliere un capogruppo. Il modulo di idee compilato va consegnato entro le ore 12 di mercoledì 16 Aprile 2009.

Imprese che siano costituite dopo il 1° gennaio 2009 o siano in via di costituzione alla data del presente regolamento ed abbiano sede in Piemonte.

Scarica il modulo per presentare un’ Idea di Impresa oppure il modulo per presentare un Business Plan.

 

Per saperne di più e scaricare i bandi:

www.i3p.it/start-cup


Creare imprese tecnologiche al Politecnico di Milano – La storia di Neptuny

L’Acceleratore d’Impresa del Politecnico di Milano organizza la conferenza “Creare imprese tecnologiche al Politecnico di Milano – La storia di Neptuny”, che si terrà giovedì 12 marzo 2009 alle ore 17.00 presso il Politecnico di Milano, aula D23 – via Bernardo Ugo Secondo n°3 (angolo via Golgi).
Nel ripercorrere le principali tappe della storia della sua start-up, nata e cresciuta all’interno dell’Acceleratore d’Impresa, l’Ing. Fabio Violante, Ph.D e CEO di Neptuny racconta come un laureato del Politecnico di Milano ha vinto la sua scommessa imprenditoriale fondando un’azienda di successo ospitata presso l’incubatore dell’Ateneo.
La conferenza si terrà in occasione del lancio del corso in “Creazione di Imprese Tecnologiche”, curato dai Professori Massimo G. Colombo e Marco Giorgino e riservato agli studenti di Laurea Specialistica e ai Dottorandi del Politecnico di Milano.

Programma

ore 17.00
Introduzione
Massimo G. Colombo, Ordinario di Economia del cambiamento tecnologico, Politecnico di Milano
Marco Giorgino , Ordinario di Analisi dei sistemi finanziari e risk management, Politecnico di Milano

ore 17.15
Creare imprese tecnologiche al Politecnico di Milano – La storia di Neptuny
Emil Abirascid, giornalista (Il Sole24 Ore e Innov’Azione) intervista Fabio Violante, Ph.D. e CEO di Neptuny

ore 18.00
Dibattito

ore 18.15
Conclusioni e rinfresco

Per gli studenti del Politecnico, a partire dalle ore 16.15 i docenti spiegheranno i dettagli operativi del corso.

La conferenza è gratuita e aperta al pubblico.
Si prega di registrarsi scrivendo a:
acceleratore@ai.polimi.it


Telecom Italia lancia Working Capital

Segnaliamo oggi una interessante iniziativa di Telecom Italia che come molti altri colossi (vedi Mediaset con Moltomedia ) si muovono alla ricerca di nuove idee. Cercheremo di contattarli e saperne di più. Di certo il fatto che a valutare le idee ci sia un soggetto come Dpixel di Gianluca Dettori è già una buona notizia. Vi faremo sapere presto.

Cosa è Working Captal

Se hai un’idea imprenditoriale per il mondo web 2.0 e la nuova Internet, Telecom Italia ti offre con Working Capital l’opportunità di diventare protagonista dell’innovazione.
Raccontaci il tuo progetto d’impresa: all’interno del sito troverai tutte le indicazioni per sviluppare l’idea, definire il business plan e inviarci la tua proposta imprenditoriale.
Sulla base di valutazioni professionali, e con il supporto di un advisor esterno, selezioniamo le proposte più interessanti.
Al termine del processo di valutazione, Telecom Italia diventerà il tuo Partner tecnologico e societario, mettendo a disposizione competenze, tecnologie e servizi.
La selezione si ripeterà più volte nel tempo: non perdere l’opportunità di realizzare la tua idea di business.

 

Proponi la tua idea

Proponi la tua idea Invia la pagina Working Capital ti mette a disposizione gli strumenti utili a presentare la tua idea nella maniera più completa ed efficace. Puoi caricare video, foto, immagini e progetti. Per completare la tua intuizione con un business plan accurato ti aiutiamo con lo start-up pack, che indica tutti i dettagli da fornirci per una visione più concreta della tua proposta d’impresa.
Informazioni e documentazione: questa sezione è una sorta di Toolbox o cassetta degli attrezzi. Per chi non ha alcuna esperienza di business plan, così come per chi invece ha già realizzato attività di questo tipo, Working Capital propone una serie di strumenti utili. Dopo esserti registrato, puoi scaricare alcuni tools da utilizzare come spunto per la presentazione della tua idea di business.
Proponi la tua idea: se hai definito la tua idea di business e hai già realizzato la presentazione, non ti rimane che inviarci il documento completando il relativo form. Prima di procedere assicurati di aver affrontato tutti i punti essenziali:
– illustrare l’esigenza individuata;
– il mercato di riferimento, i clienti potenziali e l’analisi della concorrenza;
– il prodotto e gli obiettivi societari;
– il piano delle attività operative, il piano marketing ed il piano finanziario;
– la tipologia di supporto richiesta Telecom Italia, in termini di beni e servizi.

Per saperne di più visitate il sito dell’iniziativa :

www.workingcapital.telecomitalia.it


Salva con nome. Imprese creative

La creatività non riguarda solo la specificità artistica, si estende verso il sociale e le nuove forme d’impresa. E’ su questo campo che è sorto il Progetto Kublai, per creare una piattaforma di social networking tesa a selezionare, sostenere e premiare dei progetti creativi interessati a lavorare sullo sviluppo del territorio. Ne parliamo con Marco Magrassi del Ministero Sviluppo Economico, ambito in cui è stato promosso Kublai. Vengono presentati i cinque progetti finalisti e su “Critical City”, il vincitore, una mappa interattiva tesa a sollecitare azioni urbane ludico-partecipative, si focalizza l’attenzione.